Formuliamo la presente come Fondazione JDENTITÀ BIANCONERA e in nome di tutti i tifosi e piccoli azionisti che fanno parte della nostra Fondazione.
La Fondazione, della quale facciamo orgogliosamente parte, è nata con l’obiettivo di assicurare la tutela e la rappresentanza degli associati in quanto sportivi e tifosi juventini, molti dei quali piccoli azionisti, considerando tale appartenenza calcistica alla stregua di elemento identitario da valorizzare, nel pieno rispetto dei diritti costituzionali, delle norme di legge e di pubblica sicurezza, nonché nel pieno rispetto del dialogo con le Istituzioni, come stabilito dall’art. 3.2 del nostro Statuto.
Innanzitutto, ci teniamo a farVi i complimenti per la splendida gara che avete disputato ieri all’Allianz Stadium e per la meritata vittoria conseguita sul campo.
La presente ha l’obiettivo di portare a Vostra conoscenza il profondo dispiacere suscitato, tra i nostri associati e la tifoseria tutta, dallo striscione esposto dalla parte più becera dei Vostri supporter, in occasione della partita di Champions.
Lo striscione, in italiano, recava la scritta: chi ama il calcio odia la Juve.
A prescindere dalla gratuità di tale offesa, peraltro innalzata dopo striscioni di ben altro tenore (scritti con il nobile intento di solidarizzare con le popolazioni delle regioni italiane colpite dall’alluvione) stigmatizziamo la poca cultura sportiva di chi lo ha redatto.
E’ giusto tifare per la propria squadra e anche, al limite, sfottere i tifosi della squadra avversaria. Noi amiamo il calcio, però, ma non odiamo nessuno.
L’odio, soprattutto quello ingiustificato e di maniera, come quello ostentato da parte della Vostra tifoseria ieri sera, in questo delicato momento storico dovrebbe stare al di fuori degli stadi.
Ci auguriamo che vogliate prendere le distanze dal contenuto dello striscione esposto dai Vostri sostenitori e vogliate chiedere scusa ai milioni di tifosi juventini che si sono sentiti offesi da quelle parole.
La presente viene inoltrata anche alla UEFA affinché sia valutata la sussistenza dei presupposti per l’adozione di provvedimenti sanzionatori, come successo in precedenza (recentissimamente al Borussia Dortmund, l’1.10.2024; alla Lazio e all’Olympique Marsiglia).
In attesa di un Vostro cenno di risposta porgiamo cordiali saluti.




