Difesa, unione, valore. Quasi come fossero imprescindibili colonne d’Ercole di un progetto nato dalla passione per i colori bianconeri ma che si fonda su principi inderogabili riconducibili a equità e correttezza nello sport, questi i capisaldi della nostra “mission”. La Fondazione JB si propone di difendere i colori bianconeri e sollevare quesiti e dubbi sul corretto funzionamento della Giustizia Sportiva, e proprio da queste basi inderogabili nasce il supporto da parte del nostro team legale nei confronti di un nostro iscritto. «Siamo mossi dalla pressione dei nostri soci, per questo non potevamo non farlo: un nostro iscritto ha deciso di querelare e denunciare il dott. Chiné a mezzo di due nostri colleghi della Fondazione», l’annuncio altisonante che compare all’interno dell’ampia intervista a noi dedicata sulle pagine di Tuttosport in edicola stamane, venerdì 10 ottobre. Gli avvocati Michele Patrisso e Massimo Durante, a capo della Fondazione Jdentità Bianconera, dopo le tante segnalazioni della Fondazione senza risposta, hanno deciso di supportare un nostro iscritto deciso ad affondare il colpo, presentando una vera e propria denuncia querela per capire esattamente il ragionamento fatto dal dott. Chinè nel perseguire così pervicacemente la Juventus e andando col freno a mano tirato con le altre società. L’obiettivo pregnante è avere risposte, per i tifosi della Juventus e non solo.
La Fondazione dà voce a tutti coloro i quali sostengono i valori di uno sport equo, pulito, di valore. Questa iniziativa è la risposta eloquente alle richieste dei nostri soci e dei tanti appassionati che vogliono chiarezza. Una delle tante iniziative di un percorso che stiamo effettuando fianco a fianco con la “famiglia” della “Fondazione JB”, perché, come recita il nostro motto, “fino alla fine … ma siamo solo all’inizio”.
