Mercoledì 04 giugno 2025, a margine della presentazione del ritiro estivo dei
partenopei, il tesserato Aurelio De Laurentiis, Presidente della Società di Calcio di
Serie A SSC NAPOLI S.P.A. ha rilasciato alla stampa le seguenti testuali dichiarazioni «su ‘Il Mattino’ di Napoli c’era scritto che noi e la Juventus siamo stati quelli che hanno negli ultimi dieci anni hanno raggiunto sempre i massimi livelli con una certa costanza. Poi lei sa che la squadra del nord è una squadra che non ha sempre giocato in maniera chiara, io vi assicuro che il Napoli ha sempre giocato in maniera chiara» (al fine di evitare fraintendimenti si allega il link della dichiarazione rilasciata alla stampa https://x.com/spazio_napoli/status/1930319266542137831?s=12).
Le predette dichiarazioni, riportate da tutti i media, sia in formato testo che video, hanno generato grande clamore e lo sdegno dei tifosi della Juventus che evidenziano la falsità e l’infondatezza delle infamanti dichiarazioni del Presidente del Napoli quindi inaccettabili anche perché proferite da un tesserato.
Ricordiamo che l’art. 4 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva impone alle società, ai dirigenti, agli atleti, ai tecnici, agli ufficiali di gara e ad ogni altro soggetto che svolge attività di carattere agonistico, tecnico, organizzativo, decisionale o comunque rilevante per l’ordinamento federale nonché ai soci e non soci cui è riconducibile, direttamente o indirettamente, il controllo delle società, alle persone comunque addette a servizi delle società stesse e a coloro che svolgono qualsiasi
attività all’interno o nell’interesse di una società o comunque rilevanti per l’ordinamento federale, l’osservanza dello Statuto, del Codice, delle Norme Organizzative Interne FIGC (NOIF) nonché delle altre norme federali e osservano i
principi della lealtà, della correttezza e della probità in ogni rapporto comunque
riferibile all’attività sportiva.
La Fondazione, in ragione di quanto esposto, ritiene che il sig. AURELIO DE LAURENTIIS, presidente e legale rappresentante pro tempore dotato di poteri di rappresentanza della Società Sportiva Calcio Napoli S.p.A., debba essere sanzionato ai sensi dell’art. 1 bis, comma 1, e dell’art. 5, comma 1, del Codice di Giustizia
Sportiva, per avere lo stesso, a mezzo di un intervento a margine della presentazione del ritiro estivo dei partenopei, ripreso in video ed audio da diverse testate giornalistiche on line (Spazio Napoli, Napoli Today, Repubblica) espresso pubblicamente dichiarazioni lesive della reputazione della società di Calcio di Serie
A Juventus Football Club S.p.A. Codice Fiscale e Partita IVA 00470470014.
Per le stesse ragioni la Fondazione ritiene che la S.S.C. NAPOLI S.P.A. debba essere punita ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 4, comma 1, e all’art. 5, comma 2, del Codice di Giustizia Sportiva, a titolo di responsabilità diretta per le azioni e i comportamenti disciplinarmente rilevanti posti in essere dal proprio presidente e
legale rappresentante pro tempore dotato di poteri di rappresentanza, sig. Aurelio De
Laurentiis.
Pertanto la Fondazione JDENTITÀ BIANCONERA, denunciata la predetta
condotta, chiede che la Procura Federale agisca senza ritardo di modo che la presente
viene trasmessa, ad ogni effetto di Legge, quale formale segnalazione di notitia criminis,
alla Procura Federale ai sensi dell’art. 118, comma secondo, CGS, in forza del quale: “Il
Procuratore federale prende notizia degli illeciti di propria iniziativa e riceve le notizie presentate
o comunque pervenute, purché non in forma anonima o priva della compiuta identificazione del denunciante”.
